Per gli amanti della sicurezza e per i più scettici, per chi non si è fidato mai più di tanto della tecnologia e per chi con le carte di credito, debito e prepagate ha da sempre un rapporto di amore e odio. Ma soprattutto per chi ama disporre di soluzioni sempre più comode, smart e all in one: Apple Pay e Samsung Pay sono i prodotti dei due principali colossi della telefonia mobile che hanno sviluppato applicazioni nate per soddisfare i bisogni anche dei più esigenti in materia di sicurezza circa pagamenti online e in negozio.
Le due app sono per alcuni aspetti molto simili, tuttavia presentano delle differenze sostanziali.
In primis, come è facile intuire dal loro nome, sono rivolte ai rispettivi marchi di produzione: iPhone e Apple Watch per Apple Pay, smartphone e smartwatch per Samsung Pay.
Per i dispositivi di casa Samsung va fatto un ulteriore piccolo distinguo: l’app è scaricabile da Galaxy Store per Galaxy A9, Galaxy A7 2018, Galaxy A6 e A6+, Galaxy A50, Galaxy A40, Galaxy A20e, Galaxy J6+, Galaxy J4+ mentre su Google Pay per tutti gli altri.
Una volta effettuato il download delle rispettive app, per iniziare ad usare Apple Pay e Samsung Pay è sufficiente accedere al menu principale ed associare le carte che si intende utilizzare. In particolar modo, sono accettate tutte le carte di credito, debito e prepagate appartenenti ai principali circuiti: Mastercard, Visa, Vpay e Maestro. Completato questo passaggio, si è pronti per utilizzare a pieno le funzioni di Apple Pay e Samsung Pay!
Con entrambi i sistemi di pagamento è possibile effettuare acquisti presso i negozi fisici che espongano i relativi simboli. In che modo? Basta avvicinare lo smartphone o lo smartwatch al terminale di pagamento, selezionare la carta con cui si intende perfezionare la transazione (se non ne è stata in precedenza una come “preferita”) ed autorizzare il tutto con Face ID o Touch ID per quanto concerne i dispositivi Apple, tramite impronta digitale, scansione dell’iride o PIN per quelli Samsung.
Una notevole differenza emerge invece negli acquisti online, per i quali offre un ottimo servizio Apple Pay mentre l’app di casa Samsung si limita ad offrire una soluzione di pagamento per i soli Samsung Shop Online, Galaxy Store e Galaxy Themes. Più nello specifico, Apple Pay ha stretto diversi accordi di partnership per consentire, tra gli altri, l’acquisto di biglietti aerei con EasyJet, di prodotti tecnologici su Unieuro, per prenotare vacanze su Booking o per richiedere il servizio d’asporto con Deliveroo.
Ma Apple ha voluto semplificare ancor più la vita ai propri clienti. Per gli acquisti online tramite Safari da iPhone, iPad o Mac, con Apple Pay è possibile pagare senza dover creare un account o compilare moduli. Inoltre, con il Touch ID su MacBook Air e MacBook Pro, è sufficiente appena un tocco per finalizzare gli acquisti in modo immediato e sicuro.
In definitiva, qual è la vera comodità di Apple Pay e Samsung Pay? Poter gestire in un’unica app tutte le carte di pagamento, senza dover ricorrere ai diversi internet banking degli istituti bancari, avendo tutto sotto controllo tra entrate, uscite e rendicontazione personale. Senza condividere i dati delle carte ad ogni operazione, senza il rischio che i dati possano essere salvati e riutilizzati in modo fraudolento.